La valutazione

Lo studente è promosso alla classe successiva se ha raggiunto gli obiettivi formativi e didattici, generali e specifici, delle singole discipline, conseguendo il correlativo possesso delle abilità e dei contenuti. In tal caso il voto di profitto deve essere non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina. L’obiettivo complessivo della scuola resta comunque il raggiungimento, da parte di ogni studente iscritto, degli obiettivi che caratterizzano il liceo scientifico nell’indirizzo scelto. La ripetenza va considerata come uno dei modi per recuperare e raggiungere, con tempi diversi, gli obiettivi del liceo.

Criteri di valutazione

Il voto proposto in vista dello scrutinio è espresso come numero intero positivo (compreso tra 1 e 10), non emerge dalla semplice media dei voti ottenuti e tiene conto della progressione nell’intero anno scolastico. Tale voto è commisurato al raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici indicati dalla programmazione.

La sospensione della promozione in presenza di debito formativo

Se lo studente, in una o più discipline, non ha raggiunto gli obiettivi didattici e formativi può vedere sospesa la promozione, in attesa del superamento di una più prove da realizzarsi prima dell’inizio del successivo anno scolastico. l consiglio di classe valuterà in particolare – la gravità delle lacune e la loro distribuzione nell’arco dell’anno scolastico, – la numerosità delle lacune in rapporto al numero complessivo delle materie, – la presenza di risultati decisamente positivi in altre materie, – la comprovata autonomia dello studente nell’organizzazione del lavoro scolastico.
Valutazione del debito in sede di scrutinio
La sospensione del giudizio è condizionata alla quantità e alla qualità delle lacune mostrate. Ad ogni insufficienza corrisponde un numero: tale numero è 1 se il voto dell’insufficienza è 5; 1,5 se il voto dell’insufficienza è 4; 2 se il voto è 3; 2,5 se è inferiore a 3. Per accedere alla promozione la somma dei debiti determinati dalle insufficienze attuali e da quelle non recuperate non deve essere superiore a 4.

Il recupero del debito formativo

Alla notifica del debito e quindi della sospensione del giudizio di promozione, dopo lo scrutinio, lo studente, obbligatoriamente accompagnato – anche se maggiorenne – da un genitore o da chi ne fa le veci, è convocato ad un colloquio con l’insegnante, nel quale gli sono forniti un dettagliato resoconto delle carenze manifestate, il voto effettivo proposto e il piano di lavoro per il recupero. La scuola organizza durante l’estate delle occasioni di corsi di recupero e di studio assistito, per coloro che ne fanno richiesta; durante l’anno scolastico svolge attività di recupero, di assistenza personalizzata e di sportello didattico. Tutte le verifiche del superamento del debito formativo si svolgono in orario non scolastico, prima dell’inizio delle lezioni. Qualora la materia in questione non faccia più parte del curriculum attuale dello studente, la verifica è comunque obbligatoria e viene fatta dal docente che ha attribuito il debito formativo. Ogni dipartimento è tenuto a indicare gli obiettivi minimi per ogni anno di corso e per ogni indirizzo. Come dipartimento o, se più opportuno, come singolo docente, si predispone la prova da somministrare per valutare il recupero del debito. Per i docenti non di ruolo o che hanno fatto domanda di trasferimento la prova da effettuare in settembre va preparata entro la fine dell’anno scolastico in corso e conservata sigillata in Presidenza.

Il voto di condotta

L’attribuzione all’alunno del voto di condotta, sia nel primo che nel secondo quadrimestre, mira a valutare l’impegno, la partecipazione, la cooperazione, la correttezza e il rispetto delle regole della comunità scolastica indicate nel regolamento di Istituto. Il voto di condotta è proposto dal docente coordinatore.
Al voto grezzo che il Consiglio di Classe determina utilizzando i descrittori presenti nella griglia (che si riferiscono al comportamento quotidiano nella vita scolastica) possono essere sottratti voti in base ad eventuali sanzioni disciplinari comminate, specie se non si è ravvisato un netto cambiamento nel comportamento.

Indicatori

Non sufficiente

< 6

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo

9

Eccellente

10

Rispetto dei doveri formali (art 6 e 7): puntualità , frequenza regolare alle lezioni, rispetto delle consegne, giustificazione delle assenze,  cura del libretto personale, di spazi ed attrezzature della scuola, comportamento e linguaggio adeguati ...

Il voto insufficiente è attribuibile solo 


se esiste una sanzione disciplinare che abbia comportato l'allontanamento dalle lezioni per più di 15 giorni


e se non ci sia stato un netto cambiamento di comportamento a seguito di un sincero ravvedimento


(D.M. 5/09)

Sono presenti sanzioni per responsabilità  gravi

Nonostante i ripetuti richiami, permane la necessità  di sollecitare il rispetto di tali doveri

Generalmente li rispetta; se c'è stato qualche richiamo, si è trattato di un episodio circoscritto

Li rispetta in modo autonomo, non è  necessario alcun invito a farlo; mantiene questo comportamento senza sostanziali differenze fra le diverse discipline ed i diversi docenti

Mantiene in tutte le discipline e con tutti i docenti un comportamento corretto e diligente, d'esempio per la classe 


Collabora con i docenti ed i compagni per migliorare gli aspetti quotidiani della vita scolastica

Interesse, attenzione, partecipazione alle attività  didattiche

Disturba le lezioni in modo non sostenibile

E' spesso distratto e si comporta in modo da disturbare i compagni ed ostacolare il normale andamento delle lezioni

Alterna periodi e/o discipline in cui dimostra coinvolgimento ed interesse ad altri in cui è poco attento e non partecipa

Generalmente è attento ed interessato alle attività didattiche, anche se non sempre vi partecipa o lo fa in modo diverso in diverse discipline

In tutte le discipline partecipa attivamente impegnandosi in modo costruttivo per il lavoro della classe con le modalità  proprie del suo carattere.

Interesse, attenzione, partecipazione alle proposte educative

Ostacola in modo pesante l'andamento delle attività 

Disturba il lavoro della classe con interventi inappropriati

Dimostra scarso interesse, ma non disturba il lavoro della classe

Segue l'attività  con interesse, anche se in modo non sempre attivo

E' attento alle attività educative e contribuisce alla buona riuscita delle stesse

Cura per il lavoro didattico personale: svolge i compiti assegnati, ne segue la correzione in classe

Rifiuta regolarmente di svolgere il lavoro assegnato

Nonostante i ripetuti richiami, permangono comportamenti negligenti

Generalmente esegue i lavori assegnati, anche se non sempre in modo autonomo e/o accurato

Svolge sempre il lavoro assegnato dal docente, ma non sempre in modo autonomo e/o accurato

E' diligente ed accurato in questo lavoro che svolge correttamente ed arricchisce con contributi personali

La comunicazione alle famiglie della valutazione del profitto

Le famiglie sono informate del profitto degli alunni tramite i colloqui personali con i docenti, le pagelle di fine quadrimestre e le comunicazioni interquadrimestrali. A metà del primo quadrimestre viene inviata alle famiglie una lettera indicante i voti degli studenti in difficoltà, cioè degli alunni che presentano delle insufficienze, anche parziali (cioè solo allo scritto o all’orale o al pratico). Tale scheda viene inviata anche a tutti gli studenti delle classi prime, per facilitare la conoscenza e la comprensione della situazione didattica dei nuovi iscritti. Alla fine del I quadrimestre, dopo lo scrutinio, i genitori degli studenti che presentano almeno 4 insufficienze ricevono una lettera informativa in cui si segnala la situazione precaria nel profitto. A metà del II quadrimestre la comunicazione del profitto viene fatta a tutti gli studenti, tramite una pagellina consegnata agli allievi e ritirata dopo la firma dei genitori. A fine anno l’esito degli scrutini è affisso all’albo della scuola.

La valutazione del profitto

Per quanto riguarda i livelli della valutazione del profitto si adotterà una scala dal 2 al 10, facendo riferimento alla tabella d’Istituto qui riportata:

Valutazione

Conoscenze

Competenze

Capacità

Molto negativo

voti da 1  al 3.9

Nessuna conoscenza o 

Poche/pochissime conoscenze

Non riesce ad applicare le sue conoscenze  e commette gravi errori

Non è capace di effettuare alcuna analisi né di sintetizzare le conoscenze acquisite

Gravemente insufficiente

voti dal 4 al 4.9

Frammentarie e piuttosto superficiali

Riesce ad applicare le conoscenze in compiti  semplici, ma commette  errori anche gravi nell’esecuzione

Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise. Sollecitato e guidato effettua valutazioni  non approfondite

Insufficiente

voti dal 5 al 5.9

Superficiali e non del tutte complete

Commette qualche errore non grave nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici

Effettua analisi e sintesi ma non complete ed approfondite. Guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro base  effettua semplici valutazioni

Sufficiente

voti dal 6 al 6.9

Complete ma non approfondite

Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare errori

Effettua analisi e sintesi complete, ma non approfondite. Guidato e sollecitato riesce ad effettuare valutazioni anche approfondite

Discreto

voti dal 7 al 7.9

Complete ed approfondite

Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave

Effettua analisi e sintesi 

abbastanza approfondite. Effettua valutazioni autonome, parziali ma non del tutto approfondite.

Buono

voti dal 8 al 8.9

Complete, approfondite e coordinate

Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche imprecisione

Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite. Valuta autonomamente anche se con qualche incertezza

Ottimo/eccellente

voti dal 9 al 10

Complete, approfondite, coordinate, ampliate, personalizzate

Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori

Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali.