Diritti in campo

A.S. 2023/2024
classi quarte

Il campo residenziale di una settimana, rivolto in via elettiva a max 25 studenti delle classi quarte, riguarderà la formazione in tema di legalità democratica, con particolare riferimento alla giustizia sociale, presso un bene confiscato alla mafia in Veneto.

La sinergia tra i partner organizzatori del campo residenziale (Libera, SPI-CGIL Vicenza, FIAB), consentirà di incrociare le esperienze intergenerazionali, di conoscere le declinazioni, storiche e recenti, del fenomeno mafioso in Veneto, di sviluppare la conoscenza dei diritti e della legalità sotto i seguenti profili: storico, giuridico, lavoristico, sociologico. Vi saranno testimonianze ed incontri con esperti che, a seconda del ruolo ricoperto e delle attività svolte, condivideranno le loro esperienze con gli studenti. Durante la settimana di formazione, inoltre, gli studenti saranno coinvolti attivamente in momenti di aggregazione sociale, in attività di riassetto della struttura e di aiuto in cucina, infine, in momenti dedicati alla conoscenza del territorio, attraverso visite guidate.

L’attività sarà valida ai fini del PCTO (60 ore).

Il campo residenziale si realizzerà in uno dei seguenti beni confiscati:

  • Villa presso Erbé (VR): si tratta di una villa, con pertinente un terreno di circa 18 mila mq, che apparteneva a uno spacciatore affiliato alla „ndrangheta, usata come quartier generale per gestire lo spaccio locale. Oggi questo edificio, uno dei 54 beni confiscati in provincia di Verona, riconvertiti grazie alla legge 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni di provenienza illecita, ospita la base regionale scout Airone. https://cba.agesci.it/base/base-airone/
  • Villa Valente Crocco presso Badia Polesine (RO): si tratta di una villa storica del XVIII secolo, sequestrata nel dicembre 1995 dalla Procura di Verona e nel 2003 assegnata al Comune di Badia Polesine come bene confiscato, a seguito delle misure penali nei confronti di un narcotrafficante internazionale dedito all’importazione, detenzione e vendita di sostanze stupefacenti, coinvolto nell’operazione denominata “Turchia Connection”. Oggi questo edificio ospita la “Casa della cultura e della legalità”. https://www.casadellaculturaedellalegalita.it/

REFERENTI: PROFESSORI VALERIO NUZZO E DIEGO PERON
DESTINATARI: MAX 25 STUDENTI DEL QUARTO ANNO
TEMPI: UNA SETTIMANA RESIDENZIALE DI FORMAZIONE

Fasi di sviluppo

FASE 1 – Coordinamento e programmazione (ottobre 2023) [solo docenti]
Costituzione di un gruppo di gestione di progetto, formato da un referente del nostro Liceo, da un referente di Libera e uno dello SPI-CGIL Vicenza, allo scopo di definire modalità di coordinamento, programmazione, implementazione e monitoraggio delle attività.

FASE 2 – Presentazione progetto (maggio/giugno 2024 – 1 ora)
Presentazione plenaria del progetto e delle specifiche attività didattiche tese a promuovere consapevolezza ed informazione sul fenomeno mafioso, soprattutto in rapporto alla situazione del Veneto, con la descrizione della storia del bene confiscato in cui si realizzerà il campo residenziale.

FASE 3 – Campo di formazione (giugno/luglio 2024) [max 25 studenti di classe quarta]
Partecipazione al campo residenziale di una settimana, teso alla conoscenza del fenomeno mafioso in Veneto, alla promozione dei diritti umani, della legalità e dello sviluppo di comunità locali solidali. L’attività sarà valida ai fini del PCTO (60 ore).