Il nostro liceo è tra gli istituti individuati tramite Avviso Pubblico promosso dal MIUR a sperimentare dall’anno scolastico 2019-2020, il percorso “Biologia con curvatura biomedica”. La prospettiva è quella di fornire risposte alle esigenze di orientamento post-diploma degli studenti, per facilitarne le scelte sia universitarie che professionali: centocinquanta ore di lezioni frontali e sul campo per capire, sin dalla terza Liceo, se si abbiano le attitudini a frequentare la Facoltà di Medicina e comunque facoltà in ambito sanitario.
Il percorso nazionale riproduce il modello ideato e sperimentato presso il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, che ne coordina lo svolgimento, ed è unico in Italia nella struttura e nei contenuti, istituzionalizzato grazie alla sottoscrizione di un protocollo tra il Direttore Generale degli Ordinamenti scolastici e il Presidente della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri.
Il percorso nazionale di potenziamento-orientamento si articola in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante didattica laboratoriale. La sperimentazione è indirizzata agli studenti delle classi terze, ha una durata triennale (per un totale di 150 ore), con un monte ore annuale di 50 ore: 20 ore tenute da docenti di scienze sull’anatomia e fisiologia del corpo umano, 20 ore dai medici indicati dagli ordini provinciali su patologie correlate agli organi e apparati studiati, 10 ore dedicate al confronto con professionisti che operano in ambito sanitario pubblico o privato in cui vengono descritte esperienze, illustrate metodiche, discusse problematiche …
L’accertamento delle competenze acquisite avviene in itinere mediante la somministrazione di test su scala nazionale, con cadenza bimestrale a conclusione di ogni nucleo tematico di apprendimento.
Una Cabina di Regia nazionale, con funzione di indirizzo e di coordinamento, sta valutando, sulla base dell’efficacia dei risultati ottenuti a fine percorso, la possibilità di riconoscere il percorso quale titolo preferenziale per l’accesso alle facoltà scientifiche a numero chiuso di ambito medico-sanitario oppure di istituire un percorso di studi più specifico, propedeutico a questi percorsi universitari.